Era dal 28 Marzo che l’Italia non superava i 5000 casi infetti al covid-19, oggi 10 Ottobre abbiamo superato di gran lunga quella soglia con 5372 casi in più. Il Governo si è visto quindi costretto ad emanare il decreto legge del 7 Ottobre 2020 n. 125.
Ma adesso, con l’aumento dei casi di positività al coronavirus il nostro governo cosa ha deciso di fare?
Su proposta del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e del Ministro della Salute, Roberto Speranza, il decreto legge prevede un inasprimento delle misure di sicurezza da prendere nella vita di tutti i giorni.
Iniziamo dagli aspetti giuridici: Cos’è un decreto legge?
È un atto normativo con valore di legge che non viene emanato dal parlamento ma dal governo utilizzato dal governo in casi straordinari di necessità e urgenza (art. 77 della costituzione). I decreti legge hanno effetto immediato, e devono poi essere convertiti in legge dal parlamento entro 60 giorni. Se ciò non avviene, i decreti perdono efficacia sin dall’inizio.
Cosa prevede questo decreto? Quali aspetti siamo obbligati a dover seguire?
Intanto è stato reintrodotto l’obbligo di usare le mascherine all’aperto, ad eccezione di coloro che svolgono un’attività sportiva. Mentre nei luoghi al chiuso come bar, negozi, mezzi di trasporto e supermercati rimane sempre obbligatorio l’uso delle mascherine.

E se non si rispettano queste regole? A quanto ammontano le multe? Vanno da 400 euro a 1.000 euro - ad oggi - le multe per chi non rispetti le limitazioni imposte dalle regole anti contagio, come quella di indossare la mascherina.
Abbiamo deciso di condividere con voi l’appello del nostro presidente Sergio Mattarella “usiamo il senso civico come emblema di vera libertà”.
Vi invitiamo caldamente a coprire con i mezzi adatti le vie respiratorie all’aperto e nei luoghi pubblici, in vista anche del misure più restrittive che verranno pubblicate con il DPCM del 15 ottobre 2020.