Luciano Carazzolo. In Memoriam

Luciano Carazzolo. In Memoriam

25 Novembre 2023 12:31

Un mese fa, il 23 ottobre, ci lasciava l’amico e collega Luciano Carazzolo, il Preside che mi ha preceduto alla guida della nostra scuola. Vorrei in occasione di quello che si chiama nell’uso comune (ma credo ormai noto a pochi) Trigesimo, ovvero nel trentesimo giorno dalla morte, ricordarne la figura e le straordinarie qualità umane, professionali e intellettuali.

 

Eravamo legati da profonda amicizia. Venivano entrambi dallo stesso comune di Oppeano, lui era di Ca’ degli Oppi, io del capoluogo Oppeano. Avevamo condiviso un’adolescenza e una giovinezza fatta di impegno, di ideali, di partecipazione. Io ho scelto da subito la strada della competenza tecnica. Lui per un certo periodo è stato impegnato anche nell’amministrazione comunale. Poi ci ha presi entrambi la passione per le nostre discipline. Lui filosofo, io letterato e grammatico. Abbiamo insegnato, aiutato i nostri presidi e poi abbiamo vinto il concorso a presidi noi stessi e siamo stati ancora colleghi. Ci sentivamo saltuariamente, ma periodicamente. Poi le vicende della vita ci hanno di nuovo riportati a lavorare vicini.

 

Era preside del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” quando assunse il compito di portare a termine un gigantesco progetto ministeriale di educazione e formazione dei genitori nelle zone disagiate e periferiche della nostra regione. In quell’occasione io ero il riferimento organizzativo, lui era il coordinatore delle attività sul campo. Abbiamo lavorato su due tavoli complessi: il Veneto e la Calabria. Incredibile questo connubio, che anche nella nostra scuola, grazie a Sr Andreina, ancor oggi trova un suo sviluppo di grande efficacia e interesse. Preciso che l’impegno che Luciano Carazzolo ed io avevamo era su un fronte diverso rispetto a quello delle Sorelle della Misericordia. Ma era comunque in relazione con una realtà del volontariato Cattolico, ossia l’organizzazione di Don Mazzi, alla quale il ministro Fioroni, nel 2007, aveva affidato il compito di realizzare in Veneto e in Calabria momenti formativi per i Genitori.

 

In quell’impresa complessa e difficile Luciano Carazzolo con infinita saggezza e pazienza seppe dirigere un sistema parallelo alla sua scuola. Due realtà complesse e difficili che grazie alla sua cristallina fiducia nel valore dell’educazione e in una sua indefettibile fede nel valore cristiano del servizio alle persone, egli seppe gestire e guidare con impareggiabile competenza. Riuscì in questo arduo compito grazie anche ad altre due fondamentali risorse. Innanzi tutto una straordinaria cultura filosofica, che lo portava a cogliere, a leggere e a tradurre nei fatti e nelle cose i principi di un pensiero articolato e complesso. In secondo luogo un suo carattere pacato e riflessivo, che lo induceva ad agire solo dopo un attento e partecipato ascolto e dopo una serena e approfondita riflessione.

 

Così lo voglio ricordare, nella luce di una memoria che lo pone fra i nostri grandi amici e colleghi e ce lo conserva nel ricordo di un sorriso sereno e partecipe. Egli era vicino alle esperienze dei giovani con la semplicità delle persone miti e gentili, così rare e così preziose, della cui presenza e della cui azione abbiamo un assoluto bisogno, in quest’epoca violenta e aggressiva. Desidero ricordare in lui un mio punto di riferimento, un fondamentale collega di riferimento dal quale ho imparato e continuo a imparare moltissimo.

 

Il mio invito a tutti voi è di ricordarlo e di considerarlo un maestro di vita, un esempio da seguire nel quotidiano scorrere delle nostre giornate.

 

Il Preside

Stefano Quaglia